La contrada Rossolini, è posta in una splendida conca a nord-est di Val di Porro all’apice della Valle che ospita anche la contrada Teldari e che sfocia nella Val di Squaranto. Questa contrada che una volta era molto popolata, ora non conta che poche persone. La data della prima costruzione risale all’inizio del 1500. La contrada Rossolini ha dato i natàli a don Rossolini che costruì la prima chiesa di Val di Porro nel 1577. Non ci è dato sapere se la contrada abbia preso il suo nome da gli abitanti o viceversa. Sta di fatto che oggi questo cognome, almeno nella provincia di Verona è scomparso. Nella contrada possiamo notare un’abitazione fatta in due tempi. La prima parte i segni evidenti dello stile architettonico del 1500, la seconda parte possiamo collocarla alle circa all’inizio del 1800. Alcune abitazioni sono state ottimamente ristrutturate dagli artigiani del luogo, mantenendo inalterato il modello originale.
Nel libro di don Marco Pezzo (Dei Cimbri Veronesi e Vicentini 1763 scaricabile gratuitamente su google play) l’abate della chiesa di Valdiporro attesta che nella metà del settecento la contrada era ancora chiamata “Rossle” traducendola cavallo con dopo il diminutivo “le” cavallino.